Esagonale "Filet"

Questo centrino è molto semplice, anche se è a 9 giri è molto veloce da realizzare. Può essere fatto anche con un filo piuttosto grosso, 20 o 30, senza perdere nulla della sua leggerezza. qui l'ho realizzato con un filo di scozia 12.

Consiglio di tenere una riserva di filo, (un paio di metri) su una seconda navetta, per poter spostarsi da un giro all'altro con la tecnica del chiacchierino contrario, per evitare nodi che certamente si vedrebbero (è difficile nasconderli su anelli di 2+2!!!) in questo caso partite dal n. 3 del giro centrale, per spostarvi man mano. La difficoltà di questi schemi "filet" è nel lasciare sempre lo stesso spazio tra un anello di 2+2 e l'altro, per avere un lavoro omogeneo. Preparatevi un distanziatore per misurare la lunghezza di filo da lasciare, oppure (come faccio io) prendete dei punti di riferimento sul vostro dito indice, (per me era la lunghezza dalla piega della terza falange allo spigolo dell'unghia), dove tenere il lavoro per cominciare l'anello successivo.

State attente (per pari opportunità tutto al femminile) anche a non "saltare" degli attacchi con gli anellini, soprattutto intorno alle stelline che ci sono in mezzo al lavoro (che servono per gli aumenti), altrimenti il giro finale non "torna"come numero di motivi.

Nel grafico sono indicati i giri a cifre romane, l'ordine di esecuzione dei cerchi con numeri arabi, e i vari punti di attacco dei pippiolini; nello schema è definito il tipo di lavoro (se cerchio o arco o smcr) con il numero dei nodi, a ogni trattino corrisponde un pippiolino, al + un attacco, vedere poi nel grafico dove attaccarsi.

I giro (esagono centrale) 1: 5-3-3-5 2: 5+5-3-3-5-5 3: 5+3-3-5 4: 4-2-6 5: 5-1-5 6: 6-2-4 7: 5+3-3-5 8 = 2 9 =3 ecc... per tutto il giro di 6 punte