Orlo a giorno con angolo a cappuccio.... metodo "scarpolina"
Visto il successo per il tutorial dell' inserimento a punto festone.... ecco come faccio io a fare i centri quadrati o rettangolari con orlo a giorno.
NB non è il metodo "classico" che mi ha insegnato la mia mamma (che ha studiato da sarta) ma il mio personalissimo metodo veloce "alla scarpolina" (le puriste non storcano troppo il naso)
Per prima cosa prendo bene le misure del lavoro che voglio ottenere. Io faccio prima il pizzo e adatto il tessuto al pizzo, non viceversa, visto che col chiacchierino è difficile ottenere un lavoro preciso al millimetro, dovendo dipendere dai motivi di un disegno.
alla misura aggiungo il doppio dell'altezza dell'orlo che intendo fare, qui si va a gusti, c'è chi li ama sottili, chi generosi.
Preparo un cartoncino che segni la misura a cui devo sfilare per l'orlo (che sarà più o meno 3 volte l'altezza dell'orlo che voglio ottenere) con un punteruolo segno dove devo arrivare, appoggiando il cartoncino su un angolo....
quindi sfilo... due fili per un orlo semplice e sottile, quattro o cinque per il bastoncino, ecc... (il metodo funziona anche per il gigliuccio)
una volta sfilato stiro la stoffa e stiro anche l'orlo
Usando le pieghe della stiratura come riferimento taglio in sbieco l'eccedenza dell'orlo negli angoli, passando al centro del quadrato che si forma sopra l'angolo.
Stiro e imbastisco, evitando gli angoli.
Comincio a fare l'orlo, partendo da un angolo, di solito non faccio il nodo in fondo al filo, entro semplicenmente a due/tre cm. di distanza. potete anche fare il nodo e lasciarlo sporgere, lo taglierete poi, quando i punti dell'orlo lo fisseranno.
Dunque: entro a distanza ed esco esattamente all'angolo,
fermo l'angolo passando nel buchetto quadrato, un paio di fili e l'orlo, lungo tutto il buchetto quadrato,
se avrete tolto pochi fili basteranno tre o quattro punti, se ne avete tolti molti dovete fare una lunga spirale tipo cordoncino,
uguale anche sull'altro lato del quadratino.
A questo punto tiro fuori la stoffa in eccedenza, e la piego sia a detra che a sinistra, per far restare una piega di riferimento. Se la stoffa dovesse essere tanta, taglio l'eccedenza.
Usando le pieghe come riferimento ripiego l'angolo verso l'interno. La cosa a cui devo fare più attenzione è la piega dell'angolo, che deve passare esattamente sullo spigolo.
poi faccio attenzione ai due lembi alla base che si devono accostare.
Non mi preoccupo se all'inizio non stanno accostati, cucendo andrà tutto a posto.
comincio a cucire con una filza nascosta, passando alternativamnete nella piega a desta e a sinistra, entrando da un lato alla stessa altezza dove sono uscita dall'altro, un po' come i lacci delle scarpe.
Il modo più comodo (per me) per impugnare questa fase di lavoro è questa, tirando man mano i due lembi si accostano
arrivata in fondo torno indietro ripassando negli stessi buchi in modo da restare a destra dove ero stata a sinistra e viceversa, in questo modo l'angolo viene chiuso con una filza doppia...
Non è un punto che fa particolare sforzo, quindi la tenuta di una filza doppia è più che sufficiente.
L'ultimo punto, passando all'interno dell'orlo, esco a sinistra dell'angolo,
Capovolgo il lavoro e comincio il mio orlo a giorno, prendendo un numero di fili proporzionato all'altezza dell'orlo: giro da destra a sinistra passando dietro il fascetto di fili....
... e poi passo dall'alto verso il basso nella piega dell'orlo, così per tutto il lato.
alla fine del lato ripeto tutto, dall'operazione di fissaggio sul quadratino, e ripiego di nuovo l'angolo e fisso con i due passaggi a punto nascosto.
Capita spesso, anche con stoffe di qualità, che la trama sia un po' piu fitta dell'ordito, o viceversa, e quindi, come in questo caso, per un lato ho preso quattro fili e per l'altro cinque.
Quando finisce la gugliata fermo il filo passando negli ultimi punti ...
... e riparto lasciando la coda (senza nodo) in modo che i primi nodi successivi fissino il filo.
Alla fine tolgo l'imbastitura e comincio ad attaccare il pizzo alla stoffa.
Piego in due (o più se il centro è grande) per avere un riferimento centrale e regolarmi con i motivi
Uso una clip a molletta per tener fermo il pizzo sull'angolo successivo
e cucio il pizzo alla stoffa, tenedo davanti a me il rovescio, passando con l'ago nell'orlo e nei pippiolini .
u trucco per rinforzare la cucitura è fare ogni volta un piccolo punto indietro, cioè entrare nella stoffa un mm. a destra di dove sono uscita, questo impedirà al filo di scorrere... ogni tanto passo due volte in un pippiolino, ma non sempre, perchè non voglio che la cucitura sia più robusta dei pippiolini... in caso di errore o incidente (stirando ecc..) preferisco che si rompa il filo che tiene il pizzo alla stoffa, piuttosto che i pippiolini o la stoffa stessa.
Se tra un motivo e l'altro il passaggio dovesse essere molto lungo, faccio un piccolo punto indietro, un mm. a metà del motivo, per impedire eventali arricciamenti tirando il pizzo.
Ecco fatto!
Lo schema di questo pizzo non è mio, è un classico che ho trovato qui: http://tipsaroundthehome.blogspot.it/2014/01/tatting-patterns-i-4-vintage-edgings.html
Visto dal dritto ...
... e stirato (questo sì, è uno schema mio.... )
Buon divertimento!